Sport e alimentazione

Prevenire i tumori seguendo una Sana Alimentazione

I benefici di una sana alimentazione

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF World Cancer Research Fund) nel 2007 ha concluso una revisione di studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori: da quanto emerso sono state stilate raccomandazioni per la prevenzione del cancro, aggiornate nel 2018.

 

Il nuovo rapporto del WCRF del 2018 sottolinea che sovrappeso e obesità sono tra le principali cause dell’aumento delle patologie tumorali in tutto il mondo; viene poi introdotto un concetto nuovo: le raccomandazioni sono valide anche per chi ha già avuto casi di tumore perché potrebbero contribuire a ridurre il rischio di recidiva.

 

Tra le 10 raccomandazioni del WCRF per la prevenzione delle malattie oncologiche troviamo:

Mantieniti normopeso

Scorrette abitudini alimentari e sedentarietà favoriscono sovrappeso e obesità che aumentano il rischio di sviluppare alcuni tumori (esofago, pancreas, colon-retto, endometrio, rene, mammella dopo la menopausa).

 

Si è normopeso quando l’Indice di Massa Corporea (IMC), che è il rapporto tra peso corporeo (espresso in kg) e l’altezza (espressa in m2) è compreso tra 18.5 e 24.9, se risulta tra 25 e 29.9 si è sovrappeso, mentre una condizione di obesità è rappresentata da un IMC > 30.

Consuma cereali integrali, verdura, frutta e legumi

Frutta e verdura hanno una bassa densità energetica, apportano vitamine e minerali, contengono sostanze ad azione protettiva antiossidante e forniscono fibra, di cui sono ricchi anche i cereali integrali che dovrebbero rappresentare la principale fonte di carboidrati.

 

La fibra favorisce la motilità gastrointestinale limitando il contatto con potenziali cancerogeni e contribuisce a raggiungere più precocemente il senso di sazietà, aiutando a mantenersi normopeso.

 

I legumi sono una valida fonte proteica: se associati ai cereali si ottiene un profilo proteico simile a quello della carne. (Si raccomanda di consumare frutta e verdura rispettando la stagionalità. Vedi info-grafiche pp. 38-39).

Limita il consumo di alimenti processati ricchi in grassi e zuccheri

Sono alimenti di piccole dimensioni, ad alta densità energetica, con un basso potere saziante, il cui consumo favorisce sovrappeso e obesità; possono contenere inoltre un’elevata quantità di sale, fattore di rischio per le malattie cardiovascolari ed oncologiche, in particolare per il tumore dello stomaco. Il consumo di prodotti processati, di scarso valore nutrizionale, deve essere limitato, prediligendo, invece, alimenti freschi e poco lavorati che apportano nutrienti e composti utili all’organismo.

Limita il consumo di carne rossa ed evita il consumo di carni lavorate

Le linee guida nazionali e internazionali invitano a non superare i 500 g/settimana di carne rossa e di limitare il più possibile il consumo di carni lavorate (salumi, insaccati e altre carni trasformate): un consumo superiore può aumentare il rischio di cancro, in particolare del colon-retto. Tra le possibili cause ci sono la produzione di composti potenzialmente cancerogeni che si formano sia durante la lavorazione, sia durante la cottura ad alte temperature. Il consumo di carne deve anche essere limitato per il suo contenuto di grassi, per lo più saturi.

Evita il consumo di bevande zuccherate

Il consumo quotidiano di queste bevande contribuisce direttamente ad un aumento dell’apporto calorico per cui devono essere assunte occasionalmente per mantenere sotto controllo il peso corporeo.

Limita il consumo di bevande alcoliche

Il consumo eccessivo di alcool aumenta il rischio di sviluppare malattie oncologiche per cui si raccomanda di evitarne l’assunzione e di consumarne solo piccole quantità occasionalmente.

Dieta e stile di vita

Sono ancora scarse le evidenze solide di rapporti tra singoli alimenti e tumori. Per questo motivo negli ultimi anni si stanno studiando gli stili alimentari che prendono in considerazione oltre alla dieta altri fattori legati allo stile di vita che possono agire sul rischio di tumore.

 

Ne è emerso che la dieta mediterranea, aderente alle raccomandazioni del WCRF, sia in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro grazie all’elevato apporto di sostanze antiossidanti e di fibra e ad un moderato consumo di vino, di prodotti lattiero-caseari e di carne e suoi derivati, ad alto contenuto di grassi.

 

Gli effetti favorevoli della dieta mediterranea non sono però  legati solo alla tipologia di alimenti ma anche alla loro frequenza di consumo.

 

Mangiare sano non significa sottoporsi a sacrifici e privazioni ma imparare a scegliere e a moderare, riscoprendo il piacere di alimenti più semplici e genuini.

 

 

Seguiamo la stagionalità della frutta e della verdura

 

 

Per maggiori informazioni leggi: Miti da sfatare in oncologia: risposte ai dubbi sull’alimentazione

 

ASO S.Croce e Carle Cuneo

Dott. Nicola Mordini (S.C. Ematologia – ASO S.Croce e Carle Cuneo)

Dott.ssa Gemma Falco (Servizio Psicologia Ospedaliera – ASO S.Croce e Carle Cuneo)

Dott.ssa Maria Cristina Da Pont (SC Dietetica e Nutrizione Clinica – ASO S. Croce e Carle Cuneo)